lunedì 2 giugno 2014

LE SQUADRE- GRECIA, 10 ANNI DOPO LA GRANDE IMPRESA


(A cura di: Lorenzo Spanò)

Sono passati 10 anni precisi da quando la Grecia è riuscita nella più grande impresa della loro storia calcistica, vincendo l’Europeo sconfiggendo i padroni di casa del Portogallo.
Gol di Charisteas seguito dalle lacrime di Cristiano Ronaldo, accompagnate da quelle di Figo, Deco, Rui Costa, Carvalho, per quella che è una delle pagine sportive più clamorose di sempre.
Non c’è Otto Rehhagel in panchina ma l’identità della Grecia sembra rimasta più o meno la stessa anche con Fernando Santos, ormai da 4 anni in carica, dopo più di 20 anni a girare tra Portogallo e Grecia, con tanto di Liga de Sagres portata a casa col Porto nel ‘99, e a portare la stessa Grecia fino ai quarti dell’ultimo Europeo.
Il girone pare un pò complicato ma nulla di impossibile, con Colombia,Costa d’Avorio e Giappone come ostacoli, ma certamente non partono nemmeno come favorite.
Il punto forte è sempre stata la solidità difensiva, e gli elementi che la compongono non sono nemmeno niente male, come ad esempio, Manolas, centrale dell’Olympiakos, messosi in mostra in ques’ultima Champions League. Ad affiancarlo sarà Sokratis, ex Milan, adesso riserva importante al Dortmund. Holebas sulla sinistra e Torosidis della Roma sulla Destra.
in mezzo al campo poca qualità se a dettare i tempi è il buon vecchio Karagounis, lui che c’era in quella serata storica di 10 anni fà, ma 10 anni fà aveva anche un’altro passo (che non era velocissimo manco prima) e al su fianco Maniatis dell’Olympiakos. Konè del Bologna, invece potrà sfruttare la sua capacità negli inserimenti, e la sua facilità di tiro oltre che di corsa.
L’unica prima punta è Mitroglu, grande inizio di stagione con l’Olympiakos, anche in Champions dove si ricorda la tripletta con l’Anderlecht nella fase a gironi. Comprato dal Fulham per 15 milioni ha deluso tutte le aspettative, solo 3 presenze e 0 gol, restando uno dei tanti artefici della retrocessione dei cottagers. Larghi sulle fasce, Salpingidis e Samaras, due di grande esperienza oltre che di gran corsa, soprattutto il laterale del Celtic, mentre più tecnico dall’altra parte Salpingids del Paok.
Sono tanti i calciatori che militano nel nostro campionato, e tanti altri c’hanno giocato in passato. Inoltre è un gruppo non giovanissimo, ma si sa che in questi tornei l’esperienza può fare tutta la differenza del mondo.




                                                                                                                

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