venerdì 6 giugno 2014

REPORT-La nazionale degli esclusi, i Los Trombados

Se c'è una cosa che fa discutere in sede pre-mondiale, mondiale, e post-mondiale, per giorni, mesi, anche anni sono le scelte dei c.t. Sia quelle fatte in campo durante le partite, sia quelle fatte in sede di convocazione. Come al solito non son mancate le esclusioni eccellenti. Vediamo dunque chi, suo malgrado, è finito nonostante avesse tutte le carte in regola, fuori dalla rosa della propria nazionale, per far parte del triste team dei Los Trombados.


I LOS TROMBADOS

Portieri: come primo portiere la scelta ricade su Wilfredo Caballero, momentaneamente il miglior portiere d'Argentina, a cui sono stati preferiti Orion, Andujar(relegato in panchina al Catania) e Romero(ectoplasma a Monaco). Sabella non lo ha mai realmente considerato, un errore a mio modo di vedere abbastanza grave. Il secondo portiere è Ter Stegen, secondo non tanto perché è più scarso di Caballero, ma perché con Neuer titolare sicuro le possibilità di giocare sarebbero state relativamente poche. Il Barcellona lo ha voluto per il dopo-Valdes, Low gli ha preferito Zieler dell'Hannover 96. Come terzo portiere la scelta ricade su Neto, anche lui reduce da una buona stagione ma non minimamente considerato da Scolari che ha virato sulla conferma di Jefferson del Botafogo e su Victor come terzo portiere.


Difensori: come sempre si parte dall'Argentina che a ora di silurare nomi eccellenti è sempre eccellente. Si è permessa il lusso di lasciare a casa Gonzalo Rodriguez e Musacchio, a cui sono stati preferiti Basanta e Fernandez. Altro escluso di lusso è Ansaldi, vittima eccellente della crociata contro i terzini fatta da Sabella. Sempre dallo Zenit e sempre sulla fascia sinistra gioca un altro trombato, che noi italiani conosciamo bene, ovvero Mimmo Criscito, che ripresosi alla grande dal brutto infortunio, ha recuperato la condizione per essere al mondiale, dopo aver ingiustamente saltato un Europeo. Anche stavolta l'esclusione suona ingiusta, specie tenendo conto della moria di terzini sinistri mancini che c'è in Italia. Passando alla Spagna(che con la nazionale dei nemmeno considerati tra i preconvocati fai uscire una squadra che può lottare per le semifinali) stupisce l'assenza di Inigo Martinez, giovane stopper della Real Sociedad le cui quotazioni sono nettamente in ascesa. Altro eccellente trombato è Rolando, che nonostante l'ottima stagione individuale all'Inter è stato escluso ad appannaggio dell'improponibile Neto. L'illogicità raggiunge il suo apice però tenendo conto degli ultimi due trombati, ovvero Joao Miranda e soprattutto Filipe Luis. Due colonne dell'Atletico Madrid che ha stupito l'Europa e il Mondo che nella rosa di Scolari non hanno trovato nessun posto. E se al primo(se di ballottaggio si tratta) è stato preferito Henrique, che al Napoli ha fatto vedere buona personalità e grande duttilità con buoni risultati, al secondo, il migliore nel suo ruolo a stacco, è stato preferito Maxwell, che ha giocato alla Maxwell con qualche acuto ma tante zone d'ombra, giocando nemmeno con troppa continuità

Centrocampisti: qua la lista sarebbe davvero lunghissima, ma a un mondiale ci vanno in 23 e anche i Los Trombados vogliono essere a norma di legge. Partiamo dal Portogallo che ha escluso Quaresma reduce da una mezza stagione a Oporto in cui ha fatto faville) ad appannaggio di Vieirinha(seriamente improponibile). Per la serie "Anche non non ci facciamo mancar nulla" nella nazionale italiana si registra l'esclusione di Alessandro Florenzi, reduce da una stagione di molti alti e qualche basso che in Brasile sarebbe servito come il pane, ma che alla fine i mondiali se li guarderà da Trigoria, assieme a un suo compagno di squadra, Radja Nainggolan, alla cui tempra e sostanza è stata preferita gente come Defour e Chadli. In Francia il trombato eccellente si chiama Nasri, che perde il Mondiale per la seconda volta, nonostante sia salito sugli scudi nel finale di stagione. Come già detto le esclusioni in salsa spagnola sono tantissime e a tratti apparse fisiologiche, specie sulla mediana. Il nome scelto è quello di Gabi, lider maximo dell'Atletico che non ha trovato nemmeno un posto tra i 30 preconvocati. Altra esclusione clamorosa quella di Lucas del PSG, che non ha avuto una stagione particolarmente brillante, ma tenendo conto che è stato portato Bernard(forte, ma anche lui reduce da un mezzo fiasco al primo impatto con la Lega Ucraina) l'ala destra ex San Paolo ci poteva stare alla grande.  La lista si conclude con quella che è l'esclusione più clamorosa tenendo conto del talento, dell'esperienza e della storia che ha questo giocatore. Ovvero Landon Donovan, inspiegabilmente escluso da Klinsmann(che ci ha abituato a questi colpi di genio da quando allena) che ha privato il giocatore del suo quarto mondiale e la nazionale a stelle e strisce del suo talento. Questi sette sono i nomi che ho selezionato, ma la lista sarebbe davvero lunga da continuare(Isco, Kakà, Borja Valero, Danny, Pastore e mi limito ai più mainstream)

Attaccanti: il reparto che esce fuori dalla lista degli esclusi in attacco è un reparto completo, ben assemblato, di tutto rispetto che le squadre vorrebbero. Il primo nome è inevitabilmente quello di Carlos Tevez, esclusione già annunciata ampiamente ma che a fatto compiuto fa inevitabilmente rumore visto il rendimento dell'Apache, sia dal punto di vista realizzativo che dal punto di vista della qualità delle prestazioni. Anche il suo compagno di reparto alla Juventus, Llorente non se l'è passata meglio. Un minimo periodo di ambientamento e poi una stagione straordinaria da 16 gol, con ottime prestazioni e grande lavoro nel tenere sulla squadra. Non è bastato per Llorente già campione del mondo e d'Europa per ottenere la riconferma. Sempre dall'Italia, stavolta in tutti i sensi proviene il terzo escluso, quel Pepito Rossi che paga un terribile dazio alla sfortuna e che vede di nuovo sfumare il mondiale all'ultimo nonostante una stagione da 16 gol in 21 partite, Prandelli non lo ha ritenuto fisicamente pronto, e la sua esclusione ha compattato un massiccio fronte di delusi e incazzati per l'esclusione di Joe Red, il più incazzato di tutti alla fine della giostra. Altra esclusione inspiegabile quella di Seydou Doumbia, che ha trascinato da solo il CSKA a suon di gol, ad una furiosa rimonta che ha portato ad un insperato bis in campo nazionale. Lasciato in casa da Sabri Lamouchi che gli ha preferito gente come Bolly, semisconosciuto esterno del Fortuna Dusseldorf in Zweite liga. La lista si conclude con Stefan Kiessling, vittima del processo di emarginazione del Panzer decretato da Low, che a questo giro ha preferito portarsi il solo Klose e dietro una schiera infinita di mezze punte(talentuose per carità) e di interni(il senso di portare sia Kramer che Ginter ad oggi faccio ancora fatica a capirlo), rinunciando dunque ai centimetri e ai gol del centravanti del Leverkusen.

Nessun commento:

Posta un commento